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Protezione interna

Sistemi d’allarme con filo e wireless

Dove inizia la protezione?

La protezione interna degli impianti antintrusione riveste un ruolo cruciale nella sicurezza delle strutture, sia residenziali che commerciali. Questa componente è progettata per rilevare e segnalare eventuali attività sospette all’interno di un edificio, consentendo una risposta rapida e adeguata per prevenire intrusioni indesiderate.

Uno degli aspetti fondamentali della protezione interna è la disposizione strategica dei sensori all’interno dell’edificio. I sensori possono essere di diversi tipi, come rilevatori di movimento, sensori di apertura porte/finestre, sensori di rottura dei vetri, rilevatori di fumo o gas, e così via. Posizionare correttamente questi sensori è essenziale per garantire una copertura completa delle aree sensibili, come ingressi, corridoi, stanze o locali di valore.

Oltre alla disposizione fisica dei sensori, la configurazione del sistema di allarme è altrettanto importante. È necessario stabilire parametri di sensibilità adeguati per i sensori, in modo che siano in grado di rilevare attività sospette, ma evitando al contempo falsi allarmi. L’utilizzo di tecnologie avanzate, come la discriminazione dei movimenti degli animali domestici o l’integrazione di algoritmi intelligenti, può contribuire a ridurre il rischio di falsi allarmi e migliorare l’efficienza complessiva del sistema.

Oltre ai sensori, la protezione interna degli impianti antintrusione può includere anche telecamere di sorveglianza. Le telecamere consentono non solo la registrazione delle attività sospette, ma anche la visualizzazione in tempo reale delle aree monitorate.

I fondamentali sensori…

I sensori hanno il compito di rilevare il tentativo di intrusione: in base alla loro funzionalità ed alle modalità di utilizzo li possiamo schematicamente suddividere in 3 grandi categorie:

Protezione volumetrica interna: tale protezione viene effettuata tramite sensori volumetrici o ad infrarossi o a doppia tecnologia (microonde + infrarossi) posti o a trappola all’interno dei locali da proteggere o nei punti a maggior rischio; tale protezione è assolutamente fondamentale per un buon sistema antintrusione in quanto tali rilevatori andranno in funzione tutte le volte che verranno sollecitati.

Protezione perimetrale: tale protezione viene effettuata tramite sensori posti a su tutti o sugli infissi a maggior rischio; tale soluzione è importante per poter essere sicuri all’interno della propria abitazione anche con tutti o alcuni sensori volumetrici esclusi.

Barriere ad infrarossi

I sensori perimetrali più importanti sono:
– Contatti magnetici, per rilevare l’apertura, per scuri, persiane o infissi interni
– Sensori a tenda, ad infrarossi passivi, per rilevare l’attraversamento di finestre
– Barriere, ad infrarossi attivi, per rilevare l’attraversamento di portefinestre e finestre
– Sensori inerziali di vibrazioni a protezione di inferriate o serramenti in genere

I sensori di queste due categorie sono disponibili sia in versione cablata che in versione wireless con trasmettitore e batteria integrati.

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